INFORMAZIONI UTILI

“SULLA TERRA COME IN CIELO:
SEMBRA CHE TU STIA PER SPICCARE IL VOLO
PER ANDARE SINO AI CONFINI DEL CIELO!
E NELLO STESSO TEMPO,
E’ COME SE UN ALBERO CRESCESSE,
PUOI SENTIRE LE SUE RADICI AFFONDARE
NELLA PROFONDITA’ DELLA TERRA”
(F. Leboyer)
REPERIBILITA’ 24h
TEL. 0432 957157
COSA FARE IN CASO DI DECESSO DI UN CONGIUNTO
Quando viene a mancare una persona cara, nel più breve tempo possibile, il coniuge, uno dei parenti della cerchia familiare o, in mancanza di questi, una persona vicina, dovrebbe:
- se il decesso avviene in casa: personalmente o tramite un’agenzia di onoranze funebri, chiamare il medico curante che accerti le cause della morte e compili il certificato;
- in caso di morte violenta o improvvisa, per strada o in luoghi pubblici, ovvero in caso di morte di persone che vivono sole e non sono assistite: chiamare il 112 e avvertire l’Autorità Giudiziaria, da cui dipende l’autorizzazione alla rimozione della salma e il rilascio del nulla osta per le esequie funebri;
- se il decesso avviene in ospedale o in casa di cura: l’Amministrazione Ospedaliera provvede alle relative certificazioni.
DESTINAZIONE SALME:
- L’inumazione è il tipo di sepoltura nella terra, la cui durata è di dieci anni e non è rinnovabile. Alla scadenza, i resti raccolti (esumazione) sono destinati all’ossario comunale o, su richiesta dei familiari, depositati in apposite cellette. L’area è soggetta a concessione a pagamento in base a tariffe comunali.
- La tumulazione è il tipo di sepoltura in manufatti appositamente costruiti all’interno dei cimiteri e si dividono in loculi e cellette cinerarie.
Inoltre, esiste la possibilità di ottenere una concessione per il solo terreno al fine di poter costruirvi una sepoltura privata (tombe di famiglia).
L’area è soggetta a concessione a pagamento in base a tariffe comunali. - La cremazione si serve dell’elemento fuoco per ridurre in cenere le spoglie mortali raccogliendole in un’apposita urna. Si tratta di una pratica molto antica e, nel tempo, rappresenta la forma di sepoltura definitiva e naturale in base alle norme sanitarie.
La cremazione è soggetta all’autorizzazione, da parte del sindaco, che la concede dopo aver accertato la volontà espressa in vita dal defunto di essere cremato tramite:
a) iscrizione ad una società che ha tra i propri fini quello della cremazione;
b) iscrizione presso un pubblico registro tenuto dal Comune di residenza (legge del Fvg) nella quale può essere indicata anche la volontà alla dispersione ceneri;
c) atto sostituivo di notorietà con il quale il coniuge superstite o la maggioranza dei parenti più prossimi di pari grado dichiarano la propria volontà alla cremazione della salma.
Con questa dichiarazione, unita ad un documento d’identità valido, l’impresa funebre provvederà al completo espletamento della pratica.
La dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, dal familiari o dall’esecutore testamentario, in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura (ad una determinata distanza dai centri abitati) ovvero in aree private all’aperto (con il consenso dei proprietari).
L’affidamento delle ceneri è rilasciata, previo autorizzazione dell’ufficio comunale di competenza, a seguito della presentazione di istanza in bollo da parte del parente individuato in vita dal defunto. L’affidatario ha l’obbligo di custodire l’urna con modalità tali da consentirne una destinazione stabile (luogo di residenza) e garantirne la sicurezza da ogni forma di profanazione.
